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Chi sono

Cesare Mecca è un trombettista italiano nato nel 1996, noto per il suo timbro raffinato e la sua capacità di spaziare con disinvoltura tra la tradizione classica e quella jazzistica. Ha iniziato lo studio della tromba all'età di sette anni con il Maestro Roberto Ferro presso la Filarmonica Bosconerese, iscrivendosi successivamente al Conservatorio "G. Verdi" di Torino, dove ha studiato tromba classica con i Maestri Paolo Russo e Roberto Rossi, proseguendo contemporaneamente gli studi superiori scientifici, conseguendo la laurea triennale e la laurea magistrale in tromba classica.

 

Parallelamente agli studi formali, Mecca ha sviluppato una passione per il jazz, entrando a far parte della Filarmonica Jazz Band Pianezza sotto la guida del Maestro Sergio Chiricosta e studiando pianoforte jazz con il Maestro Guido Canavese. Da allora, la sua carriera musicale si è sviluppata sia in ambito orchestrale che jazzistico. Mecca si è esibito con l'Orchestra Sinfonica del Conservatorio G. Verdi e la Brass Band di Torino, e si è esibito in importanti festival, tra cui il Torino Jazz Festival, dove è stato selezionato per suonare sul palco principale a seguito di un workshop della Juilliard School.

 

Cesare ha proseguito gli studi jazz nei Paesi Bassi presso il Conservatorium van Amsterdam con i Maestri Ruud Breuls, Jan Oosthof e Jarmo Hoogendijk, conseguendo il Master in Tromba Jazz e, in seguito, ha proseguito gli studi classici in Italia con il Maestro Gilberto Martini.

 

Nel corso della sua carriera ha suonato in festival e locali come: North Sea Jazz Festival, Umbria Jazz, Torino Jazz Festival, Jazz in Sardegna, Blue Note Rio de Janeiro, Casa del Jazz di Roma, Ronnie's Scott Jazz Club, Bimhuis Amsterdam, ecc.

Ha avuto inoltre l'opportunità di suonare e registrare con musicisti quali: Bob Mintzer, John Clayton, Wycliffe Gordon, Aaron Parks, Ben Wendel, Gianni Cazzola, Riccardo Zegna, Dado Moroni, Flavio Boltro, Massimo Faraò, Byron Landham, Philiph Harper, Emanuele Cisi, Jorge Rossi e molti altri.

 

Unendo la disciplina dell'esecuzione classica alla libertà dell'improvvisazione jazz, la musica di Mecca riflette sia la padronanza tecnica che la profondità emotiva. La sua arte continua a evolversi, affermandolo come uno dei giovani trombettisti più promettenti sulla scena jazz italiana e internazionale.

Sergio Chiricosta

Il suo incredibile talento è stato evidente fin dal momento in cui ho avuto la fortuna e il privilegio di incontrarlo. Cesare era poco più di un bambino, ma possedeva già una mentalità perfezionista e una passione sconfinata. Una sana disciplina negli studi lo ha aiutato a crescere, dai brufoli alla barba, sempre con quell'approccio infantile e puro che ti lascia il segno quando è sul palco! Spero solo che la sua semplicità e il suo perfezionismo, qualità che, unite, lo hanno reso il grande Cesare Mecca, continuino ad aiutarlo a crescere, raggiungendo le vette e i successi a cui è sicuramente destinato!

Seguimi

@cesaremecca

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